Questa che segue è la bozza della delibera su cui stavamo lavorando.
in rosso: richiesta d'informazioni da aggiungere
in giallo: testo da valutare e/o modificare
in blu: proposte
scrivete le vostre riflessioni:
Per un Osservatorio su infanzia e adolescenza
La fascia di popolazione che va dai primi anni della vita al passaggio fra gli adulti presenta aspetti complessi, con problematiche che interessano tanto gli aspetti sociali che quelli sanitari, come già messo in evidenza da numerosi rapporti di ricerca e dalle osservazioni delle molte organizzazioni del volontariato e del terzo settore.
Le criticità, messe in evidenza oramai da oltre dieci anni, non hanno trovato risposta esaustiva ed anzi, per certi aspetti, si sono aggravate, nonostante gli impegni messi in essere sia dalle amministrazioni pubbliche che private, sia dal generoso operare delle numerose associazioni che hanno attivato interventi in vari settori del mondo infantile e giovanile. Particolare preoccupazione è stata espressa dalle istituzioni scolastiche che pure hanno attivato tentativi numerosi di intervento.
(perché non pubblichiamo sul sito del forum i dati che vengono citati?)
Nella provincia di Terni, secondo i dati presentati dall’ Osservatorio provinciale sulla salute e l’ambiente, sono stati evidenziati problemi assai preoccupanti, specie sotto il profilo dei determinanti della salute soprattutto di natura sociale ed ambientale. (pubblichiamo anche questi dati? Io non li trovo)
Contemporaneamente è stato registrato un elevato numero di interventi messi in atto da diversi soggetti. Tuttavia in modo separato e senza forme stabili di collegamento. E’ stata pure rilevata una difficoltà da parte delle istituzioni locali, specie a carico dei piccoli Comuni.
(anche qui: dove è stato registrato? Quale difficoltà? Pubblichiamo tutto!)
Recentemente, per iniziativa di alcune associazioni di genitori, di rappresentanti della scuola, con il patrocinio delle amministrazioni locali (comune, provincia, regione e Università di Perugia) Recentemente, per iniziativa di alcune organizzazioni di genitori, di rappresentanti della scuola, dell’Azienda Sanitaria Locale e della Cattedra di Igiene dell’Università di Perugia in Terni, è stato avviato un processo di messa in rete dei diversi soggetti di volontariato operanti nel settore che è stato portato all’attenzione pubblica nel corso del Convegno “E allora noi?” tenutosi a Terni il 20 e 21 novembre u.s.
In virtù delle esperienze messe in atto sia da parte istituzionale che dalle associazioni di settore e del percorso avviato, con il convegno del 20 novembre 2009, il gruppo che promuove la nascita dell’Osservatorio Permanente sull’Infanzia e Adolescenza, ha volontà di dare continuità al dialogo reciproco e paritario iniziato con le istituzioni del governo locale e le forze sociali presenti.
In occasione del Convegno, alle istituzioni del governo locale ed alle forze sociali tutte, è stato avanzato un insieme di proposte concrete di intervento, la cui realizzazione richiede una collaborazione fra tutti i soggetti e si basa su un processo di coordinamento che deve necessariamente essere assunto da parte di un Ente locale.
Dal momento che le attività riguardano l’intero territorio della provincia, riteniamo opportuno che gli Assessorati di riferimento assumano tale ruolo, chiamando a collaborare tutti i Comuni, per la funzione propria loro assegnata dalla stessa Costituzione, di tutela della salute e del benessere della popolazione che vive nel loro territorio, nonché tutti gli altri soggetti che sono portatori di interesse nel campo della protezione e promozione della salute e della qualità della vita dell’infanzia e dell’adolescenza.
A tal fine si propone di avviare un’attività progettuale relativa alla costituzione di un Osservatorio Permanente sull’infanzia e adolescenza, che si fondi sui diritti sanciti dalla Convenzione ONU sull’Infanzia.
Finalità del progetto
- organizzare un tavolo di concertazione permanente e periodico tra le associazioni, le rappresentanze del mondo giovanile, il settore scolastico ed educativo, i settori professionali e le istituzioni locali dell’intero territorio provinciale di Terni con il supporto di un mediatore per la conduzione e la sintesi degli incontri;
- nell’ambito dei diritti dell’infanzia e adolescenza fare emergere i punti di forza e le criticità attraverso una fotografia, una mappatura reale delle risorse esistenti sul territorio (con dati precisi e condivisi per tutte le rappresentanze) condividendo prassi e documenti;
- istituire l’Osservatorio Permanente per l’Infanzia e l’Adolescenza;
- ricercare le risorse, considerando la possibilità di coinvolgere includendo i costi per una valutazione in itinere da parte di osservatori professionali esterni al tavolo per la valutazione dell’impatto sul territorio delle attività proposte;
- valutare gli aspetti rilevanti (positivi e negativi) dell’esperienza e, rimodulare le strategie sulla base dei dati rilevati.
L’attività dell’Osservatorio deve intendersi come azione di monitoraggio e valutazione del territorio inteso come insieme dei servizi che sono erogati dalle pubbliche amministrazioni e delle attività di enti e professionisti che si prestano a far crescere ed a sostenere le politiche dell’infanzia e adolescenza.
Di fatto chiunque operi nella scuola, nel sociale, dell’educazione, nella politica e nell’amministrazione del territorio ma soprattutto ogni cittadino attivo, è da considerarsi come portatore di questa volontà.
Metodologia di lavoro
I riferimenti teorici del modello saranno quelli già definiti negli indirizzi provenienti dalle Organizzazioni internazionali, basati sui principi e sui diritti sanciti dalla Convenzione ONU.
Riferimento culturale di fondo sarà quello di operare un’inversione di tendenza nell’approccio con le giovani generazioni, stabilendo con esse un punto di contatto permanente e continuativo, coinvolgendole nelle politiche di riferimento, dando loro voce onde raccogliere i loro punti di vista, i bisogni espressi e non espressi, le riflessioni e le indicazioni relative ai loro elementi valoriali, i loro modi interpretativi della realtà che vivono nei vari contesti in cui sono presenti.
Lo strumento operativo del progetto è rappresentato dall’Osservatorio Permanente, volto alla promozione della salute e della qualità della vita, istituito con il sostegno degli Assessorati di riferimento.
In esso troveranno la loro presenza tutti i soggetti portatori di interesse nel campo dell’infanzia e dell’adolescenza, che si impegneranno formalmente nel comune lavoro attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa.
L’Osservatorio sarà governato da un Comitato scientifico coordinato dall’Assessorato, nel quale troveranno posto i rappresentanti della scuola, della sanità, delle istituzioni locali, delle organizzazioni del volontariato e terzo settore,delle forze sociali.
Esso opererà sulla base di programmi di lavoro concordati adottati annualmente, anche a valenza pluriennale, i cui risultati troveranno spazio e visibilità nella Conferenza permanente sulla salute, secondo un protocollo di collaborazione da tutti condiviso.
Ogni soggetto, nel quadro di indirizzo e coordinamento generale, opererà nel proprio settori secondo le metodologie di lavoro proprie e suscettibili di migliore riuscita.
Il progetto dovrà (dovrebbe) essere realizzato in stretto collegamento con l’azione “Dai profili ai Patti per la salute”, intrapresa dall’Amministrazione provinciale in collegamento con l’Osservatorio sulla salute e l’ambiente, onde evitare spreco di risorse ed accavallamenti degli interventi.
L’ Amministrazione provinciale provvederà al mantenimento dell’ OIA/OPIA/OPSIA/OSSIA mettendo a disposizione strutture e mezzi necessari al suo funzionamento, esercitando le funzioni di coordinamento e di monitoraggio.