ipotetico programma del convegno
6) I bambini ed i Mass Media: rischi ed opportunità
5) Ascolto dei bambini nei servizi e nei luoghi della normalità
4) Stili di vita, salute, sessualità ed affettività
3) Genitorialità Consapevole
2) Partecipazione: Spazi Urbani, tempi di fruizione, tempo libero e sport
1) Inclusione scolastica, apprendimento, rapporti scuola-famiglia
Report Riunione Terni, Lunedì 7 Settembre 2009
Report Riunione
Terni, Lunedì 7 Settembre 2009
Oggetto: Organizzazione convegno finanziato dal Cesvol previsto per il 20 e 21 Novembre 2009.
Presenti all’incontro:
APAV , AVI, Arciragazzi “Castelli in Aria” , Legambiente, Coordinamento Genitori Democratici, Genitori si diventa, Movimento per l’Infanzia, Nuovo Sport Giovani - Cesvol – Operatrice facilitazione reti – Alessandra Della Spoletina
Relazione
Lunedì 7 Settembre alle ore 17.00 ha avuto luogo l’incontro della rete promotrice del Convegno vincitore del Finanziamento Cesvol, appositamente pensato per essere realizzato nei giorni 20 e 21 Novembre, in concomitanza con il Ventennale della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia
Il gruppo si è focalizzato durante la discussione sui seguenti punti
Definizione obiettivi generali
Interlocuzione Garante per l’Infanzia: è stato ribadito che l’obiettivo principale del convegno è la creazione di un tavolo di confronto permanente con la nuova figura del Garante per l’infanzia istituita dalla Regione Umbria
Consolidamento della Rete progettuale
Ampliamento della Rete tematica a tutte quelle realtà che il convegno - e le attività che ne scaturiranno – sarà in grado di intercettare.
Gruppi di lavoro
Definizione obiettivi specifici: è risultata prioritaria la necessità di definire in breve tempo gli obiettivi specifici dei singoli gruppi di lavoro. Nella mappa organizzativa è stata inserita a questo scopo una voce specifica per raccogliere gli spunti di tutte le organizzazioni coinvolte.
Gruppo facilitazione: anche l’individuazione dei facilitatori è un’azione che sarebbe meglio realizzare a breve scadenza perché risulta importante organizzare un incontro preparatorio che consenta loro di guidare i gruppi in maniera coerente.
Esigenze organizzative: data l’importanza della facilitazione è stato deciso di inserire nei gruppi di lavoro anche un reportér che possa coadiuvare il lavoro del facilitatore, redigendo il report dei lavori del gruppo.
Organizzazione giornate
Location: da ultimi aggiornamenti, successivi all’incontro tra il Mov. per l’Infanzia e l’Assessore Regionale Stufara la location potrebbe essere Palazzo Gazzoli, utilizzando le sale rossa e blu per le plenarie e utilizzando le sale di via Aminale per i gruppi di lavoro.
Durata: il gruppo convergeva sulla realizzazione del convegno nella sola giornata del Venerdì, lasciando da parte il confronto con le istituzioni. Anche in questo caso gli aggiornamenti circa l’interlocuzione con l’Assessore Stufara potrebbero indirizzare questa decisione in senso più dettagliato. (mettiamo la decisone in stand-by in attesa di maggiori informazioni da parte di chi ha partecipato al confronto)
Rapporti con i soggetti istituzionali
Il gruppo ha deciso di prendere parte all’organizzazione dei gruppi di lavoro e alla pianificazione delle/a giornate/a di convegno lasciando all’organizzazione capofila – Mov. per L’Infanzia – il compito di realizzare gli incontri con gli amministratori.
L’incontro si è concluso alle ore 18.40.
convegno " Età evolutiva dalla promozione alla protezione”
Report Riunione
Terni, Venerdì 31 Luglio 2009
Oggetto: Organizzazione convegno finanziato dal Cesvol previsto per il 20 e 21 Novembre 2009.
Presenti all’incontro:
APAV – Maria Grazia Macchiarulo
AVI – Francesca Leprotti e Marco Marongiu
Arciragazzi “Castelli in Aria” – Daniele Lucarelli
Legambiente – Andrea Liberati
Coordinamento Genitori Democratici – Angela Caputo
Genitori si diventa – Anna Rita Zara
Movimento per l’Infanzia – Giuseppe Tardioli
Cesvol – Operatrice facilitazione reti – Alessandra Della Spoletina
Relazione
Venerdì 31 Luglio alle ore 11,00 ha avuto luogo l’incontro della rete promotrice del Convegno vincitore del Finanziamento Cesvol, appositamente pensato per essere realizzato nei giorni 20 e 21 Novembre, in concomitanza con il Ventennale della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia
Il gruppo si è focalizzato durante la discussione sui seguenti punti
- Condivisione degli obiettivi del Convegno
L’obiettivo principale è quello di aprire un momento di confronto tra soggetti diversi sui temi delle politiche per l’età evolutiva.
Associazioni, insegnanti, genitori, operatori e funzionari responsabili dei servizi, amministratori e ragazzi avranno l’opportunità, attraverso la suddivisione dei partecipanti in gruppi di lavoro, di far emergere proposte allo scopo di articolare accordi di programma di Regionale e locale e per la costituzione di tavoli di concertazione consultivi, atti alla programmazione e monitoraggio delle esperienze.
Un possibile strumento della rete che potrà rappresentare uno degli esiti del convegno potrà essere una pubblicazione periodica in economia ma a larga diffusione.
Nelle giornate di incontro si cercherà pure un collegamento con specifiche esperienze europee, nazionali e locali per valorizzare e scambiare buone prassi.
Tutti i presenti erano concordi nell’evitare le classiche passerelle di politici o esperti, invitando tutti a dare il loro contributo all’interno dei gruppi di lavoro, con una modalità di confronto orizzontale che punti a valorizzare il racconto di esperienze di genitori, ragazzi, insegnanti e operatori in un’ottica organizzativa partecipativa e democratica.
La scorsa settimana inoltre è stato individuata la figura del Garante per l’Infanzia e i presenti si sono detti concordi nel utilizzare il Convegno come momento costitutivo di un tavolo permanente di confronto con questa istituzione nel tentativo sia di esercitare pressione che di ottenere il protagonismo che quest’ambito sociale merita.
- Condivisione dei contenuti da veicolare attraverso il Convegno
I gruppi di lavoro previsti su cui i partecipanti alla riunione si sono confronatati saranno i seguenti:
- Gestione rapporto con mezzi di comunicazione elettronici
- Inclusione scolastica, apprendimento, emozioni, rapporti scuola famiglie
- La Città spazi, tempi di fruizione degli spazi, tempi, tempo libero e sport
- Le fasi precoci della genitorialità e la genitorialità consapevole
- Stili di vita, salute, scolarità, sessualità
- L’ascolto del bambino nei servizi e nei luoghi della normalità
Le modalità individuate tenderanno a privilegiare all’interno dei gruppi di lavoro dei momenti di riflessione intervallati a momenti esperienziali per mettere tutti i partecipanti nella condizione di dare un contributo e per prendere coscienza attraverso qualche piccola esperienza diretta dei contenuti che ci si propone di veicolare (esempio utilizzo di strumenti informatici, predisposizione di postazioni per la proiezione di video, ecc).
Il Convegno quindi deve essere una duplice opportunità: da una parte quella di rafforzare i legami della rete locale che cerca di strutturarsi, dall’altra un esempio di confronto positivo ed innovativo che superi le modalità classiche e si imponga all’attenzione nei risultati, nelle modalità e nei contenuti.
- Organizzazzione
Proposte emerse relativamente alla parte più squisitamente organizzativa:
- Per la struttura da utilizzare si pensato all’ex Siri in quanto c’è la possibilità di spazi sia per i lavori di gruppo che per l’eventuale presenza attiva di bambini e inoltre la gratuità della stessa.
- Si è detto di preparare un documento in fase preparatoria per gli amministratori in modo che conoscano fin da prima che cosa accadrà nelle due giornate e che cosa ci si aspetta da loro in termini di progettazione, impegni specie di tipo interistituzionale. Inoltre sarebbe importante che ogni istituzione coinvolta individui al proprio interno alcuni rappresentanti che potrebbero essere coinvolti in fase di preparazione sia sugli aspetti generali che sugli argomenti particolari, col compito poi di socializzare l’esperienza all’interno del proprio Ente per rispettare gli impegni presi duranet i lavori.
- E’ emersa l’opportunità di coinvolgere gli stessi bambini e ragazzi nel convegno, predisponendo spazi e tempi rispettosi della loro identità individuando linguaggi e situazioni opportuni perché emerga con chiarezza il loro contributo, le loro competenze sulle diverse tematiche.
- Per l’ascolto del bambino nei servizi e nelle istituzioni si è proposto di estendere la elaborazione non solo ai bambini in condizione di sofferenza in quanto vittime od oggetto di interventi tecnici intrusivi ma a tutti i soggetti in età evolutiva nei vari contesti familiari, scolastici etc.
- Sulla genitorialità si è proposto di puntare molto sull’elemento della “consapevolezza”
- Si è detto che aldilà della contingenza legata alla riforma Gelmini occorre analizzare le cause storiche più profonde che hanno finora reso difficili i processi tendenti a realizzare appieno una scuola come Comunità Educante (fatta da docenti, alunni, genitori, territorio).Il coinvolgimento dei diversi Enti potrebbe consentire l’emissione di crediti formativi.
- Si è proposto di realizzare una documentazione di ciò che accade nel convegno con strumenti di registrazione da definire
- E’ stata proposta la creazione di un sito attraverso cui sostenere tutta l’opera di preparazione del convegno ed oltre di cui si sta occupando Marco Marongiu.
- Come metodo si è suggerito di formare un gruppo di coordinamento funzionante fino al 20 e 21 Novembre con una divisione dei compiti precisa tale da consentire la massima responsabilizzazione ed autonomia dei singoli componenti e sottogruppi.
Alle ore 13.00 la riunione si è conclusa con la decisone di convocare un incontro all’inizio d settembre e di continuare il lavoro attraverso lo scambio di materiali e informazioni via mail, ovviando alla difficoltà di incontrarsi dovuta alla pausa estiva.