ipotetico programma del convegno


Programma Convegno “… E allora noi???...”

Ventesimo anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia

(programma quasi definitivo) 
 

20 e 21 Novembre 2009

Terni – Palazzo Gazzoli 

Patrocinato dalla Regione Umbria, dal Comune di Terni e dall’Università degli Studi di Perugia, 

Venerdì 20 Novembre 
 

Ore 09.30 Registrazione partecipanti 

Ore 10.00 Presentazione

Professor Briziarelli – Osservatorio Provinciale per la Salute e l’Ambiente 

Ore 10.30 Saluti

Simone Guerra – Assessore alle Politiche Giovanili, Istruzione e Cultura del Comune di Terni

Bucari – Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Terni

Monica Dal Monte - Dirigente scolastica Orvieto

Sandro Romildo – Arciragazzi Casa del Sole, Amelia

Contributo Video di Yuri Pertichini – Presidente Nazionale Arciragazzi 

Ore 12.30 Formazione dei gruppi di lavoro 

Ore 13.00 Pausa pranzo 

Ore 15.00 Apertura gruppi di lavoro

Inclusione scolastica, apprendimento, rapporti scuola-famiglia

Partecipazione: spazi urbani, tempi di fruizione, tempo libero e sport

Genitorialità consapevole

Stili di vita, salute, affettività e sessualità

Ascolto dei bambini nei servizi e nei luoghi della normalità

Bambini e Mass Media – Le nuove tecnologie: rischi ed opportunità

Ore 19.00 Chiusura del lavoro per gruppi 
 


Sabato 21 Novembre 

Ore 09.00 Saluti del Sindaco del Comune di Terni Sen. Leopoldo Di Girolamo 

Ore 09.30 Report dei Gruppi di Lavoro 

Ore 11.00 Interventi e Contributi

Contributo dal Convegno di Narni

Angela Nava ??)

Dott. Federici – ASL n° 4 (??)

Damiano Stufara – Assessore alle Politiche Sociali ed Abitative della Regione Umbria

Contributo di Gianfranco Lamperini, Presidente del Cesvol di Terni. 

Ore 12.30 Chiusura dei Lavori

Professor Briziarelli - Osservatorio Provinciale per la Salute e l’Ambiente

6) I bambini ed i Mass Media: rischi ed opportunità


Decodifica di messaggi e modelli trasmessi dai massmedia. 
Rischi e potenzialità delle nuove tecnologie. 
Possibilità creative dei mezzi audiovisivi . 
Percorsi guidati e gestione autonoma dei bambini.

5) Ascolto dei bambini nei servizi e nei luoghi della normalità

Comunicazione e dialogo con bambini e adolescenti. 
Promozione e condivisione delle esperienze personali e familiari legate alla tematica dell'ascolto. 
Elaborazione di temi specifici riguardanti la crescita del bambino. 
Ascolto ed identificazione empatica. 
Ascolto del trauma nelle istituzioni.


4) Stili di vita, salute, sessualità ed affettività

Migliorare gli stili di vita rendendo più facile seguire un'alimentazione corretta e quindi più salubre fin dallo svezzamento.
Migliorare gli stili di vita rendendo più facile muoversi e fare attività fisica.
Migliorare gli stili di vita aiutando i giovani ad essere liberi dal fumo.
Migliorare gli stili di vita creando le condizioni affinché i giovani evitino l'abuso di alcol e di altre sostanze.


3) Genitorialità Consapevole

si invitano i responsabili di questo gruppo a descrivere brevemente l'argomento citato nel titolo per facilitare un'eventuale discussione in merito.

2) Partecipazione: Spazi Urbani, tempi di fruizione, tempo libero e sport

Approfondire il rapporto tra bambini e città e le prospettive a Terni a partire dal PUC: 
come i bambini vivono, subiscono, creano la geografia delle città, in merito ai vari aspetti della loro vita.

1) Inclusione scolastica, apprendimento, rapporti scuola-famiglia

Immaginare una scuola in cui l’ attenzione sia rivolta soprattutto ai bisogni degli alunni e allo “star bene “ dello scolaro come sfondo trasversale  a tutti gli interventi.


Report Riunione Terni, Lunedì 7 Settembre 2009

Report Riunione

Terni, Lunedì 7 Settembre 2009


Oggetto: Organizzazione convegno finanziato dal Cesvol previsto per il 20 e 21 Novembre 2009.

Presenti all’incontro:

APAV , AVI, Arciragazzi “Castelli in Aria” , Legambiente, Coordinamento Genitori Democratici, Genitori si diventa, Movimento per l’Infanzia, Nuovo Sport Giovani - Cesvol – Operatrice facilitazione reti – Alessandra Della Spoletina


Relazione

Lunedì 7 Settembre alle ore 17.00 ha avuto luogo l’incontro della rete promotrice del Convegno vincitore del Finanziamento Cesvol, appositamente pensato per essere realizzato nei giorni 20 e 21 Novembre, in concomitanza con il Ventennale della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia

Il gruppo si è focalizzato durante la discussione sui seguenti punti


  • Definizione obiettivi generali

    • Interlocuzione Garante per l’Infanzia: è stato ribadito che l’obiettivo principale del convegno è la creazione di un tavolo di confronto permanente con la nuova figura del Garante per l’infanzia istituita dalla Regione Umbria

    • Consolidamento della Rete progettuale

    • Ampliamento della Rete tematica a tutte quelle realtà che il convegno - e le attività che ne scaturiranno – sarà in grado di intercettare.

  • Gruppi di lavoro

    • Definizione obiettivi specifici: è risultata prioritaria la necessità di definire in breve tempo gli obiettivi specifici dei singoli gruppi di lavoro. Nella mappa organizzativa è stata inserita a questo scopo una voce specifica per raccogliere gli spunti di tutte le organizzazioni coinvolte.

    • Gruppo facilitazione: anche l’individuazione dei facilitatori è un’azione che sarebbe meglio realizzare a breve scadenza perché risulta importante organizzare un incontro preparatorio che consenta loro di guidare i gruppi in maniera coerente.

    • Esigenze organizzative: data l’importanza della facilitazione è stato deciso di inserire nei gruppi di lavoro anche un reportér che possa coadiuvare il lavoro del facilitatore, redigendo il report dei lavori del gruppo.

  • Organizzazione giornate

    • Location: da ultimi aggiornamenti, successivi all’incontro tra il Mov. per l’Infanzia e l’Assessore Regionale Stufara la location potrebbe essere Palazzo Gazzoli, utilizzando le sale rossa e blu per le plenarie e utilizzando le sale di via Aminale per i gruppi di lavoro.

    • Durata: il gruppo convergeva sulla realizzazione del convegno nella sola giornata del Venerdì, lasciando da parte il confronto con le istituzioni. Anche in questo caso gli aggiornamenti circa l’interlocuzione con l’Assessore Stufara potrebbero indirizzare questa decisione in senso più dettagliato. (mettiamo la decisone in stand-by in attesa di maggiori informazioni da parte di chi ha partecipato al confronto)

  • Rapporti con i soggetti istituzionali

    • Il gruppo ha deciso di prendere parte all’organizzazione dei gruppi di lavoro e alla pianificazione delle/a giornate/a di convegno lasciando all’organizzazione capofila – Mov. per L’Infanzia – il compito di realizzare gli incontri con gli amministratori.

L’incontro si è concluso alle ore 18.40.

convegno " Età evolutiva dalla promozione alla protezione”

Report Riunione

Terni, Venerdì 31 Luglio 2009

Oggetto: Organizzazione convegno finanziato dal Cesvol previsto per il 20 e 21 Novembre 2009.


Presenti all’incontro:

APAV – Maria Grazia Macchiarulo

AVI – Francesca Leprotti e Marco Marongiu

Arciragazzi “Castelli in Aria” – Daniele Lucarelli

Legambiente – Andrea Liberati

Coordinamento Genitori Democratici – Angela Caputo

Genitori si diventa – Anna Rita Zara

Movimento per l’Infanzia – Giuseppe Tardioli

Cesvol – Operatrice facilitazione reti – Alessandra Della Spoletina


Relazione

Venerdì 31 Luglio alle ore 11,00 ha avuto luogo l’incontro della rete promotrice del Convegno vincitore del Finanziamento Cesvol, appositamente pensato per essere realizzato nei giorni 20 e 21 Novembre, in concomitanza con il Ventennale della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia

Il gruppo si è focalizzato durante la discussione sui seguenti punti


  • Condivisione degli obiettivi del Convegno

Lobiettivo principale è quello di aprire un momento di confronto tra soggetti diversi sui temi delle politiche per l’età evolutiva.

Associazioni, insegnanti, genitori, operatori e funzionari responsabili dei servizi, amministratori e ragazzi avranno lopportunità, attraverso la suddivisione dei partecipanti in gruppi di lavoro, di far emergere proposte allo scopo di articolare accordi di programma di Regionale e locale e per la costituzione di tavoli di concertazione consultivi, atti alla programmazione e monitoraggio delle esperienze.

Un possibile strumento della rete che potrà rappresentare uno degli esiti del convegno potrà essere una pubblicazione periodica in economia ma a larga diffusione.

Nelle giornate di incontro si cercherà pure un collegamento con specifiche esperienze europee, nazionali e locali per valorizzare e scambiare buone prassi.

Tutti i presenti erano concordi nellevitare le classiche passerelle di politici o esperti, invitando tutti a dare il loro contributo allinterno dei gruppi di lavoro, con una modalità di confronto orizzontale che punti a valorizzare il racconto di esperienze di genitori, ragazzi, insegnanti e operatori in unottica organizzativa partecipativa e democratica.

La scorsa settimana inoltre è stato individuata la figura del Garante per lInfanzia e i presenti si sono detti concordi nel utilizzare il Convegno come momento costitutivo di un tavolo permanente di confronto con questa istituzione nel tentativo sia di esercitare pressione che di ottenere il protagonismo che questambito sociale merita.


  • Condivisione dei contenuti da veicolare attraverso il Convegno


I gruppi di lavoro previsti su cui i partecipanti alla riunione si sono confronatati saranno i seguenti:


  • Gestione rapporto con mezzi di comunicazione elettronici
  • Inclusione scolastica, apprendimento, emozioni, rapporti scuola famiglie
  • La Città spazi, tempi di fruizione degli spazi, tempi, tempo libero e sport
  • Le fasi precoci della genitorialità e la genitorialità consapevole
  • Stili di vita, salute, scolarità, sessualità
  • L’ascolto del bambino nei servizi e nei luoghi della normalità


Le modalità individuate tenderanno a privilegiare allinterno dei gruppi di lavoro dei momenti di riflessione intervallati a momenti esperienziali per mettere tutti i partecipanti nella condizione di dare un contributo e per prendere coscienza attraverso qualche piccola esperienza diretta dei contenuti che ci si propone di veicolare (esempio utilizzo di strumenti informatici, predisposizione di postazioni per la proiezione di video, ecc).

Il Convegno quindi deve essere una duplice opportunità: da una parte quella di rafforzare i legami della rete locale che cerca di strutturarsi, dallaltra un esempio di confronto positivo ed innovativo che superi le modalità classiche e si imponga allattenzione nei risultati, nelle modalità e nei contenuti.


  • Organizzazzione


Proposte emerse relativamente alla parte più squisitamente organizzativa:


  • Per la struttura da utilizzare si pensato all’ex Siri in quanto c’è la possibilità di spazi sia per i lavori di gruppo che per l’eventuale presenza attiva di bambini e inoltre la gratuità della stessa.
  • Si è detto di preparare un documento in fase preparatoria per gli amministratori in modo che conoscano fin da prima che cosa accadrà nelle due giornate e che cosa ci si aspetta da loro in termini di progettazione, impegni specie di tipo interistituzionale. Inoltre sarebbe importante che ogni istituzione coinvolta individui al proprio interno alcuni rappresentanti che potrebbero essere coinvolti in fase di preparazione sia sugli aspetti generali che sugli argomenti particolari, col compito poi di socializzare l’esperienza all’interno del proprio Ente per rispettare gli impegni presi duranet i lavori.
  • E’ emersa l’opportunità di coinvolgere gli stessi bambini e ragazzi nel convegno, predisponendo spazi e tempi rispettosi della loro identità individuando linguaggi e situazioni opportuni perché emerga con chiarezza il loro contributo, le loro competenze sulle diverse tematiche.
  • Per l’ascolto del bambino nei servizi e nelle istituzioni si è proposto di estendere la elaborazione non solo ai bambini in condizione di sofferenza in quanto vittime od oggetto di interventi tecnici intrusivi ma a tutti i soggetti in età evolutiva nei vari contesti familiari, scolastici etc.
  • Sulla genitorialità si è proposto di puntare molto sullelemento della consapevolezza
  • Si è detto che aldilà della contingenza legata alla riforma Gelmini occorre analizzare le cause storiche più profonde che hanno finora reso difficili i processi tendenti a realizzare appieno una scuola come Comunità Educante (fatta da docenti, alunni, genitori, territorio).Il coinvolgimento dei diversi Enti potrebbe consentire l’emissione di crediti formativi.
  • Si è proposto di realizzare una documentazione di ciò che accade nel convegno con strumenti di registrazione da definire
  • E stata proposta la creazione di un sito attraverso cui sostenere tutta l’opera di preparazione del convegno ed oltre di cui si sta occupando Marco Marongiu.
  • Come metodo si è suggerito di formare un gruppo di coordinamento funzionante fino al 20 e 21 Novembre con una divisione dei compiti precisa tale da consentire la massima responsabilizzazione ed autonomia dei singoli componenti e sottogruppi.


Alle ore 13.00 la riunione si è conclusa con la decisone di convocare un incontro all’inizio d settembre e di continuare il lavoro attraverso lo scambio di materiali e informazioni via mail, ovviando alla difficoltà di incontrarsi dovuta alla pausa estiva.